Sicurezza Elettrica

Secondo l’articolo 80 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, il datore di lavoro deve predisporre le misure di prevenzione adeguate per difendere i dipendenti dai rischi di natura elettrica legati all’utilizzo di impianti elettrici, materiali e attrezzature e, nello specifico, da:

·  Contatti elettrici diretti e indiretti;

·  Fulminazione diretta e indiretta;

·  Sovratensioni;

·  Esplosioni;

· Sviluppo e diffusione d’incendi e ustioni causati da sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni;

·  Altri casi di guasto razionalmente prevedibili. 

Allo scopo di gestire al meglio il rischio elettrico è indispensabile effettuare una valutazione dei rischi che tenga conto di:

·  Condizioni e peculiarità del lavoro, incluse eventuali interferenze;

·  Rischi caratterizzanti l’ambiente di lavoro;

·  Condizioni di esercizio ipotizzabili.

Dopo aver eseguito la valutazione del rischio elettrico, il titolare dell’azienda è tenuto a:

· Attuare procedimenti tecnici e di gestione volti alla rimozione o alla riduzione dei rischi riscontrati;

· Identificare dispositivi di protezione collettivi e individuali necessari per la sicurezza del lavoro;

· Definire le modalità di utilizzo e manutenzione per garantire nel lungo termine il mantenimento del livello di sicurezza ottenuto.

 

Il titolare dell’azienda deve assicurare, tra l’altro, informazione e formazione opportune per consentire ai propri lavoratori di lavorare in maniera consapevole e sicura. La A.S.A.I.srls predispone il documento di valutazione dei rischi specifico e con personale specializzato offre assistenza ai clienti per l’applicazione delle misure preventive sul posto prime e durante i relativi interventi elettrici.